(o
da Zevio). Pittore italiano.
Le origini e la formazione di
S. da V. rimangono oscure: alcuni testi lo
indicano di area borgognona o germanica, altri di cultura lombarda e sensibile
all'influsso di Michelino da Besozzo. Attivo a Verona tra il 1425 e il 1438,
S. da V. fu tra i più raffinati esponenti del Gotico
internazionale, osservabile nella raffinata e suggestiva tavola
dell'
Adorazione dei magi (1435, Milano, Pinacoteca di Brera) in cui,
attraverso la linea, l'artista definisce le figure e la struttura della
composizione, dominata dal colore e dalla sovrapposizione di forme. Tra le altre
composizioni tuttora attribuibili a
S. citiamo: la
Madonna col Bambino
(Roma, Collezione Colonna), gli affreschi della
Madonna con bambino e
angeli (Verona, Museo di Castelvecchio) e
Sant'Agostino in cattedra
(Verona, Sant'Eufemia) (Verona 1375-1438).